Tra boschi incantati e cascate nascoste: un sentiero che incanta i sensi

Il sentiero per le cascate di Carpinone, un anello di 2,01 km, offre un viaggio immersivo nella natura e nella storia della regione. Partendo dal pittoresco paese di Carpinone, nel cuore della provincia di Isernia, questo percorso escursionistico è noto per la sua bellezza scenica e la ricca storia che lo circonda. Lungo il tragitto, i visitatori possono godere di viste mozzafiato sulle verdi colline molisane e sulle cascate che sgorgano tra i boschi rigogliosi, creando un’atmosfera incantata e rilassante. Il sentiero non è particolarmente lungo, ma presenta tratti irregolari e alcune salite ripide, che aggiungono una sfida gratificante agli escursionisti più esperti, richiedendo attenzione e buona preparazione fisica. Lungo il percorso, si incontrano antichi mulini e resti di opere idrauliche, testimonianze dell’ingegno umano che ha plasmato questa terra per secoli, oltre a piccoli monumenti religiosi che raccontano la devozione popolare. Questi elementi storici e culturali offrono una finestra sul passato, rendendo questa escursione non solo una passeggiata nella natura, ma anche un viaggio nel tempo attraverso le tradizioni e la cultura locale.
INFORMAZIONI UTILI
Lunghezza:2,01Km | Altitudine: 550m.s.l.m. | Dislivello: 120m
Partenza e arrivo: Carpinone – 41°35’31.3″N 14°19’25.7″E
Parcheggio: Via Giacomo Caldora, 5, 86093 Carpinone IS – 41°35’23.7″N 14°19’21.3″E
CONSIGLI
– Indossate scarpe da trekking con buona aderenza, poiché alcuni tratti del sentiero sono ripidi e scivolosi, soprattutto vicino alle cascate.
– Evitate di affrontare il sentiero dopo piogge abbondanti, perché il terreno può diventare fangoso e pericoloso.
–Utilizzate bastoncini da trekking per aiutarvi nella stabilità nei tratti più difficili.
–Partite nelle ore più fresche della giornata per godervi al meglio il paesaggio ed evitare il caldo intenso.
– Portate con voi una macchina fotografica o uno smartphone per catturare le splendide viste e le cascate.
DIFFICOLTÀ
LIVELLO: PRINCIPIANTE
Cosa vedere

Castello Caldora
Il Castello Caldora, eretto nell’XI secolo su un imponente burrone che domina il fiume Carpino, affascina per la sua forma pentagonale e le cinque torri imponenti. Distrutto e ricostruito più volte, ha ospitato figure storiche come Jacopo e Antonio Caldora, che lo trasformarono in una residenza nobile e accogliente, con stanze di rappresentanza e una cappella gentilizia. Il cortile interno, le scuderie e gli alloggi testimoniano la vita di un tempo. Nonostante i rifacimenti dovuti ai terremoti, le torri restano maestose e intatte, regalando uno scenario suggestivo che racconta secoli di storia e potere, immerso nella bellezza naturale circostante.

Pino secolare di Carpinone
Il Pino monumentale di Carpinone (Pinus pinea) è un esemplare imponente alto circa 25 metri, con una circonferenza di 350 cm a 130 cm da terra. Situato in località Fontanelle, vicino al villino Monaco e alla pizzeria “da Rocco”, questo albero singolo di proprietà privata rappresenta un importante simbolo storico-culturale e paesaggistico per la comunità locale. Le sue dimensioni e la sua maestosità ne fanno un punto di riferimento naturale unico nel territorio di Carpinone. Fortunatamente, non è minacciato e continua a preservare il suo valore ambientale e culturale, custodito con cura dai proprietari.

Chiesa di Santa Maria di Loreto
La Chiesa di Santa Maria di Loreto, costruita nel 1610 da Biagio Martella su un’antica struttura del 1356, è un luogo di grande importanza spirituale e storica. La leggenda narra che la Madonna apparve in sogno a Martella, indicandogli il luogo esatto per edificare la nuova chiesa. A navata unica, custodisce un altare maggiore con una preziosa scultura della Vergine. Ai lati si trovano le cappelle della Sacra Famiglia e di San Leonardo, mentre il soffitto in legno intagliato e dorato, con tocchi di azzurro turchese, esalta la bellezza e la sacralità dell’ambiente. Il campanile a torretta completa questo gioiello architettonico.