Un itinerario dolce e variegato per ciclisti di ogni età.

L’itinerario faunistico ad anello nel Parco Regionale Veneto del Delta del Po è un percorso affascinante di circa 12 chilometri che si snoda in uno dei paesaggi naturali più suggestivi e ricchi di biodiversità d’Italia. Il punto di partenza consigliato è Porto Tolle, cuore pulsante del parco. Il percorso, adatto agli amanti del birdwatching, del cicloturismo e del trekking, attraversa una varietà di ambienti tipici del delta: argini, lagune, boschi igrofili, canneti e specchi d’acqua salmastra. Le viste sono spettacolari: si alternano panorami aperti sulle Valli di Scardovari e sul mare Adriatico, scorci tranquilli tra i canali e i casoni da pesca, e tratti dove è possibile osservare fenicotteri rosa, aironi cenerini, cormorani e cavalieri d’Italia. Il tragitto non è tutto pianeggiante: alcuni tratti, soprattutto quelli più interni o arginali, possono risultare faticosi per via del fondo sterrato e della mancanza di ripari dal sole o dal vento. Si consiglia un buon equipaggiamento e scorte d’acqua. Lungo il percorso si incontrano testimonianze storiche e architettoniche. L’itinerario è un perfetto connubio tra natura, cultura e silenzi profondi.
INFORMAZIONI UTILI
Lunghezza: 11,3Km | Altitudine: 2m.s.l.m. | Dislivello: 10m
Partenza e arrivo: Centro Visite Ca’ Mello – Porto Tolle (RO) – 44°53’27.7″N 12°23’58.1″E
Parcheggio: Centro Visite Ca’ Mello, Via Donzella 1, 45018 Porto Tolle (RO) – 44°53’07.3″N 12°24’11.7″E
CONSIGLI
– Scegliete un abbigliamento adeguato: preferite scarpe da trekking leggere o scarpe da ginnastica comode; nei mesi più umidi il terreno può essere fangoso in alcuni tratti.
– Portate binocolo e macchina fotografica: ideali per il birdwatching e per catturare scorci naturalistici unici.
–Attenzione a insetti e zanzare: portate con voi un repellente, soprattutto in primavera e in estate, quando la presenza di insetti può essere intensa.
–Rispettate la fauna e la flora: non disturbate gli animali, non uscite dai sentieri tracciati e non raccogliete piante.
DIFFICOLTÀ
LIVELLO: PRINCIPIANTE
Cosa vedere

Oasi di Ca’ Mello
L’Oasi di Ca’ Mello, incastonata lungo la suggestiva Sacca degli Scardovari nel cuore del Parco del Delta del Po, è un angolo di natura che racconta il passato di un delta autentico, modellato dal scomparso Po di Camello. Oggi, questo luogo affascinante invita all’esplorazione lenta, a piedi o in bicicletta, tra sentieri silenziosi dove il paesaggio si apre in scorci mozzafiato. Qui si respira la quiete, si ascolta la voce della natura e si vive l’essenza rurale del territorio. Gestita da Veneto Agricoltura con il Consorzio di Bonifica Delta Po Adige, l’oasi è anche un prezioso Centro di Animazione Rurale, custode di tradizioni e biodiversità.

Chiesa di San Basilio
La Chiesa di San Basilio, ad Ariano nel Polesine, è un gioiello romanico immerso nella quiete del Delta del Po. Eretta nel IX secolo dai monaci benedettini di Pomposa, sorge su un sito sacro ancora più antico, frequentato da una delle prime comunità cristiane del Polesine. La sua architettura sobria ma suggestiva, restituita alla bellezza originaria da un attento restauro, custodisce storie e misteri: un sarcofago sul sagrato e una colonna marmorea, considerata miracolosa, evocano leggende e spiritualità profonde. Un luogo senza tempo, dove arte, fede e natura si incontrano in perfetto equilibrio.

Sacca degli Scardovari
La Sacca degli Scardovari è uno degli scenari più affascinanti e iconici del Delta del Po: una laguna che si estende per chilometri tra acqua dolce e mare, delimitata da sottili lingue di sabbia. Le suggestive cavàne, le case dei pescatori su palafitte, punteggiano il paesaggio lagunare, rendendolo unico e poetico. Questo bacino, ampio circa 3.200 ettari, è un ecosistema delicato e ricco, dove le acque dolci e salate si fondono creando un habitat ideale per la vita acquatica. Qui ha origine un’eccellenza italiana: l’acquacoltura della Cozza di Scardovari DOP e della pregiata Ostrica Rosa “Perla del Delta”, allevata con tecnologie d’avanguardia. Una sinfonia di natura, tradizione e innovazione che racconta l’anima autentica del Polesine.