Un sentiero tra colline, memorie e sapori autentici

L’itinerario escursionistico dal Sacro al Prosecco a Vidor offre un viaggio affascinante attraverso la storia e la bellezza naturale della regione veneta. Partendo dal cuore di Vidor, noto per la sua antica tradizione vinicola nel cuore della zona del Prosecco Superiore, il percorso si snoda per circa 10 chilometri attraverso colline verdi e vigneti ben curati. Il sentiero offre viste panoramiche mozzafiato delle colline del Prosecco e delle valli circostanti, mentre si cammina tra antiche chiese, borghi rurali e cascine storiche. Lungo il percorso, è possibile incontrare monumenti storici come antiche pievi e testimonianze dell’architettura rurale veneta. Il tratto escursionistico presenta alcuni tratti moderatamente difficili, con saliscendi che offrono una sfida gratificante per gli escursionisti. La lunghezza dell’itinerario consente di immergersi completamente nella tranquillità della campagna veneta, lontano dal trambusto urbano. Culminando con un’atmosfera di serenità e bellezza naturale, l’itinerario non solo celebra la cultura del vino e la storia locale, ma offre anche un’esperienza indimenticabile per gli amanti della natura e degli itinerari enogastronomici.
INFORMAZIONI UTILI
Lunghezza: 9Km | Altitudine: 217m.s.l.m. | Dislivello: 150m
Partenza e arrivo: Chiesa di Vidor – 45°51’40.3″N 12°02’25.6″E
Parcheggio: Via Stefanino Curti, snc, 31020 Vidor TV – 45°51’43.1″N 12°02’21.7″E
CONSIGLI
– Indossate scarpe comode e adatte al trekking leggero: anche se il percorso è classificato come facile, presenta tratti sterrati e alcuni saliscendi che possono risultare scivolosi, soprattutto dopo la pioggia.
Portate con voi acqua e uno spuntino: nonostante la lunghezza contenuta del percorso, è sempre consigliabile avere con sé una bottiglia d’acqua, specialmente nei mesi caldi, e qualcosa da mangiare per una sosta rigenerante tra i vigneti.
–Proteggetevi dal sole: il tragitto attraversa molte zone esposte, quindi vi suggeriamo cappello, occhiali da sole e crema solare, soprattutto in estate.
–Prendetevi il tempo per esplorare: approfittate delle numerose soste panoramiche e dei punti d’interesse storico. Sono luoghi ideali per scattare foto e apprezzare la storia del territorio.
DIFFICOLTÀ
LIVELLO: PRINCIPIANTE
Cosa vedere

Chiesa di Colbertaldo
La Chiesa Parrocchiale di Colbertaldo, costruita tra il 1732 e il 1740 e consacrata nel 1742 dal vescovo Lorenzo Da Ponte, si trova sulla sommità di una collinetta ed è raggiungibile tramite una lunga scalinata. Il campanile fu completato nel 1937 e ospita tre campane e un sonello. La facciata è arricchita da due nicchie con statue di San Giovanni Battista e Sant’Andrea. L’interno è dominato dall’altare maggiore in marmo (1790), sormontato da un tabernacolo e una pala del 1926 sul martirio di Sant’Andrea, firmata Valentino Canever. Lungo la navata, tre altari laterali sono dedicati alla Madonna di Lourdes, al Sacro Cuore e a Sant’Antonio.

Abbazia di Santa Bona
L’Abbazia di Santa Bona, situata a Vidor (TV) lungo il Piave, fu fondata tra il 1107 e il 1110 dai monaci benedettini provenienti da Pomposa, grazie a una donazione del signore locale Giovanni Gravone. Divenne presto un importante centro spirituale e agricolo, crescendo con donazioni fino a controllare vasti territori dal Montello alle colline di Conegliano. Dopo un periodo di prosperità, iniziò una fase di decadenza nel XIII secolo. Soppressa nel 1773, fu quasi distrutta durante la Prima Guerra Mondiale e ricostruita negli anni ’20. Oggi è una residenza privata e sede di eventi.

Castello di Vidor
Il Castello di Vidor, oggi trasformato in un suggestivo complesso monumentale, sorge in posizione panoramica sopra il Piave, dove un tempo dominava una fortezza medievale strategica. Sebbene distrutto nel 1510, il sito conserva un fascino unico grazie al Tempio della Beata Vergine Addolorata, eretto nel 1925 su progetto dell’architetto Brenno Del Giudice. La struttura, preceduta da un porticato e da un’ampia terrazza, ospita la statua della Vittoria Alata e due campanili con tre campane. All’interno si trovano un ossario commemorativo, un museo con reperti storici e una via crucis immersa nel verde che guida i visitatori tra storia, memoria e bellezza.