L’anello magico della Penisola Sorrentina: un viaggio tra terra e mare

Il Sentiero ad anello di Punta Campanella è un affascinante percorso escursionistico situato nella penisola sorrentina, nel cuore del Parco Marino di Punta Campanella. Lungo circa 8 km, il sentiero offre panorami mozzafiato sul Golfo di Napoli e sulla Costiera Amalfitana. Partendo dal suggestivo borgo di Termini, il sentiero conduce attraverso una storia millenaria, legata alle antiche rotte marittime e al culto di Minerva, la dea romana della saggezza, testimoniata dai resti del Tempio di Minerva e dalla vicina Torre di Punta Campanella, costruita nel XVI secolo per difendere la costa dalle incursioni saracene. Le viste lungo il percorso includono scogliere a strapiombo sul mare, baie nascoste e la vista panoramica sull’isola di Capri. I tratti del sentiero possono essere impegnativi, con salite ripide e terreni rocciosi, ma ricompensano con la bellezza naturale e storica della zona. Lungo il cammino, gli escursionisti possono anche ammirare la fauna e flora caratteristiche del Parco Marino, arricchendo l’esperienza di immersione nella natura. Il Sentiero di Punta Campanella rappresenta un’opportunità unica per esplorare la storia e la natura della penisola sorrentina, ideale per gli appassionati di escursionismo e per chi cerca una connessione autentica con il paesaggio mediterraneo.
INFORMAZIONI UTILI
Lunghezza: 8Km | Altitudine: 480m.s.l.m. | Dislivello: 471
Partenza e arrivo: Termini – 40°35’23.7″N 14°20’10.1″E
Parcheggio: Car park, 80061 Termini NA – 40°35’29.5″N 14°20’22.0″E
CONSIGLI
– Indossate scarpe da trekking: il terreno è spesso roccioso e scivoloso, soprattutto nei tratti in discesa.
– Portate acqua e protezione solare: il percorso è in gran parte esposto al sole e privo di fonti d’acqua.
-Portate una macchina fotografica o smartphone: i panorami su Capri, sul Vesuvio e sulla costa sono spettacolari!
DIFFICOLTÀ
LIVELLO: INTERMEDIO
Cosa vedere

Punta Campanella
Punta Campanella è un promontorio mozzafiato tra la Costiera Sorrentina e quella Amalfitana, dove la natura e la storia si fondono in uno scenario unico. Parte dell’Area Marina Protetta omonima, istituita nel 1997, custodisce oltre 1.500 ettari di mare cristallino, falesie a picco e fondali ricchi di vita. Le sue scogliere calcaree ospitano una sorprendente biodiversità, con coralligeni, spugne e gorgonie. Dominata dal Monte San Costanzo e affacciata sull’isola di Capri, la zona regala viste spettacolari. Qui sorgevano antichi templi dedicati ad Atena e Minerva, e oggi resta la Torre di Minerva, che veglia silenziosa su questo angolo incantato di Mediterraneo.

Area naturale Baia di Ieranto
Incastonata tra le scogliere di Massa Lubrense, la Baia di Ieranto è una meraviglia naturale protetta, dove storia, mito e natura si fondono. Un tempo sede di un tempio dedicato a Minerva, oggi è un paradiso del FAI che offre sentieri panoramici, scorci mozzafiato e un mare cristallino abbracciato da ulivi e profumata macchia mediterranea. Lungo il cammino da Nerano, si attraversano paesaggi rurali, resti archeologici e praterie sommerse di Posidonia. Luogo di silenzio, biodiversità e bellezza senza tempo, Ieranto è un rifugio per escursionisti, naturalisti e chiunque cerchi l’essenza autentica della Penisola Sorrentina.

Scoglio Vervece
Situato al largo del porto di Marina della Lobra, nel comune di Massa Lubrense, lo Scoglio Vervece è un gioiello naturale immerso nel cuore dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Circondato da acque cristalline e da una ricchissima biodiversità marina, è un luogo di grande suggestione, dove natura e spiritualità si incontrano. Sotto la sua superficie, a circa 11 metri di profondità, si trova una statua della Madonna in bronzo, meta di un’intensa cerimonia commemorativa ogni settembre, in onore delle vittime del mare. Qui, nel 1974, Enzo Maiorca stabilì un record mondiale di apnea. Lo scoglio è zona protetta (Zona A), e vi è vietata ogni attività umana, per preservarne l’eccezionale bellezza e fragilità.