Salite ripide, discese ardite e tratti immersi nel silenzio del bosco.

Il Sentiero Elvezio è un affascinante percorso escursionistico che parte da Valmadrera, vicino a Lecco, e si snoda lungo un tragitto storico e panoramico di circa 9 km. Il percorso offre viste mozzafiato sul Lago di Como e sulle Prealpi lombarde, regalando panorami suggestivi che attraggono escursionisti e amanti della natura. Le sue sezioni variano tra tratti agevoli immersi nel verde della vegetazione locale e altri più impegnativi, caratterizzati da salite ripide e discese scoscese che richiedono buona preparazione fisica. Lungo il percorso, è possibile incontrare diversi monumenti e punti di interesse storico-culturale, tra cui antichi ruderi, testimonianze della vita monastica e punti panoramici che consentono di ammirare la bellezza del paesaggio circostante. Il Sentiero Elvezio rappresenta non solo un’opportunità per gli escursionisti di immergersi nella natura incontaminata della zona, ma anche di esplorare la storia millenaria che caratterizza questo angolo della Lombardia. È ideale per chi cerca una camminata che combini sfide fisiche con ricompense panoramiche straordinarie, rendendolo un destino privilegiato per gli amanti dell’escursionismo e della storia locale.
INFORMAZIONI UTILI
Lunghezza: 9Km | Altitudine: 1276m.s.l.m. | Dislivello: 600m
Partenza: Valmadrera – 45°50’48.3″N 9°21’12.9″E
Arrivo: Piana di San Tomaso – 45°50’57.0″N 9°20’32.2″E
Parcheggio: Via S. Rocco, 49, 23868 Valmadrera LC – 45°50’34.4″N 9°21’10.6″E
CONSIGLI
– Indossate scarpe adatte: il sentiero presenta tratti sconnessi, radici esposte e alcune salite ripide. È fondamentale calzare scarponcini da trekking con suola scolpita e buona aderenza. Evitate scarpe leggere da ginnastica.
– Controllate il meteo prima di partire: evitate l’escursione in caso di pioggia. Alcuni tratti diventano scivolosi e rischiosi. Consultate le previsioni e posticipate l’uscita se sono previsti temporali.
–Partite al mattino presto: il sentiero richiede circa 3-4 ore di cammino, senza contare le pause. Partendo presto, avrete il tempo di godervi con calma le viste panoramiche e l’esperienza.
–Usate i bastoncini da trekking: sono utili per migliorare l’equilibrio e ridurre lo sforzo nei tratti più ripidi, sia in salita che in discesa.
DIFFICOLTÀ
LIVELLO: ESPERTO
Cosa vedere

Chiesa di San Tomaso
La Chiesa di San Tomaso sorge in un’ampia radura panoramica sopra Valmadrera, immersa nella quiete alpestre. Sebbene l’edificio attuale risalga al 1838, voluto dai Fatebenefratelli, la sua origine affonda nel Medioevo: è citata già nel 1200 da Goffredo da Bussero. L’antica cappella, un tempo abbandonata e in rovina, fu demolita e ricostruita. Oggi conserva il fascino semplice di un piccolo tempio rurale, con aula rettangolare, abside voltato e una pala d’altare ottocentesca che raffigura la Madonna con San Tommaso e San Giovanni di Dio. Restaurata nel 2000, la chiesa è un luogo di pace, storia e spiritualità, meta ideale per una sosta contemplativa lungo il Sentiero Elvezio.

Sasso di Preguda
Il Sasso di Preguda, a 647 metri di altitudine sulle pendici del Moregallo, è un maestoso masso erratico di granito, modellato dai ghiacciai e affacciato su uno dei panorami più suggestivi del Lario. Raggiungibile con circa un’ora di cammino da Parè di Valmadrera, domina il Lago di Como e il Lago di Annone, regalando una vista mozzafiato. Il sito è protetto come Monumento Naturale Regionale dal 1984. Alla base del masso si trova una piccola chiesetta dedicata a San Isidoro e una targa ricorda Antonio Stoppani, che celebrò questo luogo in un suo poemetto. Un punto d’incontro tra natura, geologia e spiritualità.

Ramo di Lecco
Il ramo di Lecco, affascinante porzione sud-orientale del Lago di Como, si estende da Lecco fino a Varenna e Pescallo, tra montagne imponenti e borghi pittoreschi. Incorniciato da vette celebri come il Resegone e le Grigne, regala panorami mozzafiato e scorci romantici, ispirando poeti e scrittori, tra cui Alessandro Manzoni. Meno turistico del ramo comasco, conserva un fascino autentico e selvaggio, tra rocce dolomitiche, acque profonde e borghi storici come Varenna. È un luogo sospeso tra natura e cultura, ideale per chi cerca bellezza, tranquillità e storia.