Pedalando tra storia e natura: un anello cicloturistico da esplorare.

Il percorso cicloturistico ad anello Finale Emilia – Mirandola, lungo 58,9 km, si snoda nel cuore della pianura emiliana, offrendo un’esperienza unica tra storia, natura e cultura. Il punto di partenza è Finale Emilia, città ricca di fascino medievale, famosa per il suo Castello Estense, simbolo della signoria degli Este. L’itinerario attraversa campagne rigogliose e piccoli borghi, regalando viste panoramiche sulle distese coltivate e, nelle giornate limpide, sugli Appennini lontani. Durante il giro, si incontrano diversi monumenti storici, tra cui la Rocca di Mirandola, antica fortezza che racconta la storia dei Pico, famiglia di importanti mecenati rinascimentali. Il percorso presenta tratti pianeggianti ma anche alcuni saliscendi che richiedono buona preparazione fisica, soprattutto nel tratto tra Mirandola e dintorni, dove la strada può essere più impegnativa. Questo itinerario è ideale per chi desidera unire la passione per il ciclismo a una scoperta approfondita del patrimonio culturale e paesaggistico dell’Emilia-Romagna, godendo di splendidi scorci e di un’atmosfera autentica.
INFORMAZIONI UTILI
Lunghezza: 58,9Km | Altitudine: 80m.s.l.m. | Dislivello: 200m
Partenza e arrivo: Finale Emilia – 44°49’56.6″N 11°17’31.1″E
Parcheggio: Piazza Salvo D’Acquisto, 51, 41034 Finale Emilia MO – 44°49’57.8″N 11°17’32.2″E
CONSIGLI
– Preparazione fisica: pur essendo prevalentemente pianeggiante, il percorso presenta alcuni saliscendi che possono risultare impegnativi. Vi consigliamo di avere una buona resistenza e un minimo di allenamento su distanze medio-lunghe.
– Bici adatta: una bici da trekking o una gravel è ideale per questo tipo di itinerario, che si svolge principalmente su strade asfaltate ma con qualche tratto meno liscio.
–Abbigliamento: optate per un abbigliamento a strati, perché in pianura il clima può variare durante la giornata; non dimenticate casco, guanti e occhiali da sole.
– Sicurezza: prestate attenzione al traffico nelle zone urbane e agli incroci, specialmente vicino a Finale Emilia e Mirandola. Rispettate il codice della strada e usate luci e segnalatori se partite al mattino presto o al tramonto.
DIFFICOLTÀ
LIVELLO: INTERMEDIO
Cosa vedere

Castello delle Rocche
Il Castello delle Rocche, noto anche come Rocca Estense, si trova a Finale Emilia, in Emilia-Romagna. Costruito nel XV secolo su una precedente fortificazione, fu voluto da Niccolò III d’Este e progettato dall’architetto Bartolino da Novara. La struttura quadrilatera, un tempo circondata dal fiume Panaro che ne difendeva il cortile, era impreziosita da torri e affreschi rinascimentali. Fu residenza degli Este fino al XVIII secolo e successivamente passò a uso pubblico, ospitando anche le carceri mandamentali. Gravemente danneggiato dal terremoto del 2012, il castello è stato messo in sicurezza e resta un simbolo storico di grande valore, testimone della ricca storia e dell’architettura militare del territorio.

Castello dei Pico
Il Castello dei Pico, cuore storico di Mirandola, nasce nel 1102 e fu la roccaforte inespugnabile della potente famiglia Pico, che governò la città per quattro secoli. Situato in posizione strategica lungo la via Romea Imperiale, il castello si trasformò nel Rinascimento in una fastosa residenza, con la costruzione dell’imponente Torrione da Giovan Francesco II Pico e la collezione di capolavori artistici di Palma il Giovane e Sante Peranda. Fu teatro di importanti eventi storici e ospitò personaggi illustri come papa Giulio II e l’imperatore Leopoldo. Dopo gravi danni causati dall’esplosione del 1714 e dal terremoto del 2012, il castello è oggi in fase di restauro. Tra le sue parti più suggestive rimangono il Palazzo Ducale, la Galleria Nuova e la sala delle prigioni, simboli di una storia ricca di arte e potere.

Chiesa di Santa Maria Maggiore
La Chiesa di Santa Maria Maggiore, conosciuta come il Duomo di Mirandola, è un capolavoro di stile gotico costruito tra il 1440 e il 1470 dalla famiglia Pico, signori della città. Situata in piazza della Conciliazione, rappresenta un simbolo storico e religioso di grande importanza, tanto da consentire ai Pico di fondare la parrocchia cittadina. L’interno, originariamente diviso in tre navate, ospitava pregevoli affreschi e opere d’arte di valore, come i dipinti di Sante Peranda e Alessandro Tiarini. Il campanile, alto 48 metri, è una struttura imponente che ha subito diverse ricostruzioni, resistendo anche ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Gravemente danneggiata dal terremoto del 2012, la chiesa è stata restaurata e riaperta nel 2019, continuando a essere un simbolo di fede, storia e rinascita per la comunità di Mirandola.
Dove dormire
Dove mangiare
I nostri consigli
INFO POINT E SERVIZI PER LA BICICLETTA
– Comune di Finale Emilia – turismo, Viale della Rinascita, 6
telefono: 0535 788179
email: servizi.culturali@comune.finale.mo.it
– Ufficio informazioni turistiche di Mirandola, Viale V Martiri
0535 29724
– Promozione e accoglienza turistica, Via Giolitti, 22, Mirandola
– Centro bici, Via Della Rotta, 11 41034 – Finale Emilia (riparazione e assistenza)
Tel: 0535730293
Cell: 328212256
Email: info@centrobicigovoni.it