Un’escursione tra storia, natura e panorami mozzafiato nell’Appennino Modenese.

Il percorso escursionistico Giro ad anello da Fanano alla vetta del Cimone offre un’esperienza immersiva nella bellezza naturale dell’Appennino Modenese. Lungo circa 10,9 km, il sentiero parte dal suggestivo borgo di Fanano, noto per la sua storia millenaria legata al territorio montano. Attraversando antichi boschi di faggi e abeti, il percorso regala panorami mozzafiato sulla Valle del Dragone e sulle vette circostanti. I punti panoramici lungo il cammino offrono spettacolari vedute sulle creste dell’Appennino Tosco-Emiliano. Il tracciato include tratti impegnativi, soprattutto nella salita verso la vetta del Cimone, punto culminante dell’intero percorso. Lungo il cammino, è possibile incontrare antiche croci e cippi che segnalano punti di interesse storico e geografico. La vetta del Cimone, con i suoi 2165 metri di altitudine, rappresenta non solo la meta dell’escursione ma anche un luogo di grande importanza naturalistica e panoramica. Fanano stessa è ricca di monumenti e testimonianze storiche, a partire dal caratteristico centro storico. Il percorso, adatto a escursionisti esperti e appassionati di natura, offre l’opportunità di immergersi completamente nell’atmosfera selvaggia e incontaminata dell’Appennino, con ogni passo che racconta una storia di paesaggi indimenticabili e avventure all’aria aperta.
INFORMAZIONI UTILI
Lunghezza: 10,9Km | Altitudine:2165 m.s.l.m. | Dislivello: 900m
Partenza: Fanano – 44°12’30.8″N 10°47’47.7″E
Arrivo: vetta del Monte Cimone – 44°11’41.9″N 10°42’06.5″E
Parcheggio: Piazza Rinaldi, 11, 41021 Fanano MO – 44°12’32.2″N 10°47’39.2″E
CONSIGLI
– Indossate abbigliamento adeguato: scegliete scarpe da trekking con buona suola e vestitevi a strati, perché in montagna il clima può cambiare rapidamente.
– Portate con voi acqua e cibo: assicuratevi di avere almeno 1,5-2 litri di acqua e uno spuntino energetico, soprattutto per affrontare la salita impegnativa.
–Partite al mattino presto: iniziate l’escursione nelle prime ore per evitare il caldo e avere tutto il tempo necessario per completare il giro con calma.
–Controllate le condizioni meteo: prima di partire verificate le previsioni per evitare di trovarvi in situazioni climatiche avverse, specialmente in quota.
– Prestate attenzione nei tratti difficili: alcune salite e discese possono essere ripide o scivolose, procedete con cautela e, se possibile, usate i bastoncini da trekking.
DIFFICOLTÀ
LIVELLO: ESPERTO
Cosa vedere

Chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo
La chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo, situata nella frazione Ospitale di Fanano (MO), è un luogo di culto ricco di storia e fascino. Le sue origini risalgono al XVI secolo, probabilmente costruita sulle rovine di un antico ospitale fondato nel 749 da Sant’Anselmo di Nonantola. La chiesa, rifatta completamente dopo il terremoto del 1920, conserva una suggestiva facciata in pietra a vista dallo stile romanico, con un portale affiancato da colonne e un campanile solido costruito nel 1860. Gli interni, ampi e luminosi, ospitano tre altari, tra cui quello maggiore realizzato nel 1924. La statua di San Giacomo Maggiore, nella zona presbiteriale, testimonia la devozione secolare della comunità locale. Un simbolo storico e spirituale nel cuore dell’Appennino modenese.

Lago della Ninfa
Il Lago della Ninfa, a 1500 metri di altitudine nel comune di Sestola, è uno specchio d’acqua incantevole che riflette la maestosità dell’Appennino Modenese. Di origine tettonica, il lago è una meta amata in ogni stagione: in autunno, i colori intensi di faggi, larici e abeti offrono uno spettacolo cromatico unico. Un tempo chiamato Lago Budaloni, il suo nome attuale nasce da una leggenda locale. Attorno al lago si possono ammirare conifere rigogliose, mentre un faggio secolare sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale testimonia la storia del territorio. Numerosi sentieri escursionistici partono da qui, ideali per trekking e attività all’aria aperta, mentre in estate e inverno il lago e i dintorni offrono anche sport e divertimenti per tutta la famiglia.

Monte Cimone, Libro Aperto, Lago di Pratignano
Il Monte Cimone, il Libro Aperto e il Lago di Pratignano formano un’area naturale protetta di straordinaria bellezza nell’Appennino modenese. Questo vasto territorio, ricco di boschi di faggio e prati d’alta quota, custodisce ambienti unici come laghetti, torbiere e affioramenti geologici rari. Tra le sue vette, l’Alpesigola domina paesaggi incontaminati che si estendono fino ai crinali storici della Via Vandelli. La flora è caratterizzata da foreste rigogliose e specie protette, mentre la fauna spazia dall’aquila reale al lupo, passando per anfibi e insetti rari. Un tesoro naturalistico poco esplorato, dove natura e storia si fondono in un paesaggio mozzafiato.