La Dorsale delle 5 Valli

Alla scoperta della storia e dei panorami incontaminati della Lessinia veronese.

La Dorsale delle 5 Valli è un affascinante percorso escursionistico di oltre 35 km che collega Tregnago a Negrar, attraversando le splendide vallate orientali della provincia di Verona: Illasi, Mezzane, Marcellise, Squaranto e Valpantena. Questo itinerario panoramico, adatto a escursionisti esperti per la sua lunghezza e i tratti tecnici, segue antichi sentieri, mulattiere e crinali che un tempo univano borghi, pievi e castelli. La partenza da Tregnago regala subito scorci storici, come il Castello Scaligero e la Pieve di San Pietro in Piano. Lungo il cammino si incontrano boschi di carpini, vigneti e uliveti, con viste mozzafiato sulla Lessinia e sulla pianura veronese. Le salite ai monti Garzon e Mezzodì offrono sfide tecniche, ma ripagano con paesaggi mozzafiato. La dorsale tocca luoghi di valore storico-naturalistico, come il Monte Comun e i resti di antiche contrade rurali, fino ad arrivare a Negrar, nel cuore della Valpolicella. Un viaggio tra natura, storia e silenzi, da percorrere con buon allenamento e rispetto per un territorio ancora autentico e poco battuto.

INFORMAZIONI UTILI

Lunghezza: 36,36Km | Altitudine: 180-692m.s.l.m. | Dislivello: 1637m

Partenza: Tregnago – 45°30’57.3″N 11°09’47.7″E

Arrivo: Negrar – 45°31’45.7″N 10°56’17.3″E

Parcheggio: Via Scuole, 37039 Tregnago VR – 45°31’01.4″N 11°10’01.2″E

CONSIGLI

Preparatevi fisicamente: il tracciato è lungo oltre 35 km e presenta un dislivello impegnativo; è adatto solo a escursionisti ben allenati. Se non avete esperienza, valutate di percorrere solo un tratto o suddividere l’escursione in due giornate.

Indossate scarpe da trekking adatte: scegliete scarponi con buona aderenza e supporto alla caviglia. Alcuni tratti in cresta o in discesa possono essere scivolosi, soprattutto dopo la pioggia

Controllate le previsioni meteo: il percorso attraversa crinali e aree esposte; in caso di maltempo è sconsigliato. Scegliete giornate stabili e con buone condizioni atmosferiche.

Tenete carico il cellulare e portate un power bank: in alcuni tratti la copertura telefonica è assente. Avere la batteria carica e un caricatore portatile può fare la differenza in caso di emergenza.

DIFFICOLTÀ

LIVELLO: ESPERTO

Cosa vedere

Castello di Tregnago

Il Castello di Tregnago, in provincia di Verona, sorge su un colle a est del paese e conserva il fascino delle antiche fortificazioni medievali. Costruito tra l’XI e il XII secolo sui resti di un presidio romano, fu ideato come rifugio per la popolazione e il bestiame durante gli attacchi provenienti da nord e nord-est. Oggi restano suggestivi frammenti delle antiche strutture, tra cui la torre pentagonale, ormai diroccata, e la torre dell’orologio, che segnava l’ingresso al complesso. Su quest’ultima si può ancora ammirare un affresco del XIV secolo raffigurante la Madonna con Bambino e un devoto in ginocchio: una preziosa testimonianza di fede e arte incastonata nella storia.

Chiesa di San Martino Vescovo

Nel cuore di Negrar di Valpolicella sorge la splendida chiesa di San Martino Vescovo, testimonianza viva della storia e della fede del territorio. Le sue origini risalgono probabilmente ai secoli IX-X, ma la prima menzione documentata è del 1067. Gravemente danneggiata dal terremoto del 1117, fu subito ricostruita, diventando una delle più importanti pievi della zona, come attestato da una bolla papale del 1145. L’edificio attuale, con pianta ruotata e facciata rivolta a oriente, fu edificato tra il 1806 e il 1810 su progetto di Giuseppe Mazza e Giuseppe Barbieri. La facciata neoclassica, con pronao ionico e raffinati dettagli scultorei, introduce a un interno elegante, a navata unica, che custodisce preziose opere d’arte, tra cui una Natività del XVI secolo di Francesco Caroto e un organo ottocentesco.

Cave di Prun

Le cave di Prun, situate a Negrar (Verona), sono antiche cave sotterranee di pietra risalenti almeno al XIII secolo. Già nel 1360 le pietre estratte venivano trasportate e lavorate dai frati nel monastero di San Zeno a Verona. L’attività estrattiva si intensificò soprattutto dal Settecento fino alla metà del XX secolo, quando vennero abbandonate a favore di cave a cielo aperto. Oggi, i tunnel delle cave di Prun offrono un percorso suggestivo di diversi chilometri, immerso nella storia e nella natura. Le pietre di queste cave hanno contribuito a decorare i principali monumenti di Verona e di molte città della pianura Padana, grazie anche al trasporto via fiume Adige.

Dove dormire

Villa Vinco

Villa Vinco è una villa settecentesca ristrutturata e trasformata in un elegante residence con appartamenti a Tregnago, Verona. Inserita nella 2ª categoria “Residences Verona” dalla Regione Veneto, offre un soggiorno tranquillo a soli 20 km dalla città di Verona. Ideale per chi desidera esplorare l’arte e la cultura veronese vivendo in un contesto storico raffinato.

Via Roma, 27 – 37039 Tregnago (VR)

Hotel Brandoli

L’Hotel Brandoli, situato a 4 km dal centro di Verona nel verde con vista sul Castello di Montorio, è ben collegato ai trasporti pubblici e alle principali vie di comunicazione. Offre camere confortevoli con balcone e servizi moderni, ideali per viaggi di lavoro o turismo. Dispone inoltre di parcheggio gratuito, garage a pagamento e un ristorante che propone cucina tradizionale di qualità.

Via Antonio da Legnago, 11, Verona, 37141

Hotel Gardenia

L’Hotel Gardenia offre 56 camere funzionali e confortevoli, situato a 10 minuti in auto dal centro storico di Verona. È ben collegato con Fiera, aeroporto, centro commerciale Verona Est e autostrada. 

Via Unità d’Italia 350, 37132 Verona

Dove mangiare

Ristorante Michelin

Il Ristorante Michelin di Tregnago, attivo da oltre 160 anni, è un punto di riferimento per la cucina tradizionale veneta nella provincia di Verona. Gestito dalla famiglia Zavarise da cinque generazioni, propone ricette autentiche e piatti tipici come il brasato al Barolo e il baccalà alla vicentina. Osteria storica, location per eventi.

Piazza Massalongo 20, 37039 Tregnago (VR) 

Ristorante Tregnago 1908

Il Ristorante Tregnago 1908, situato a Montecchia di Crosara (Verona), offre un ambiente versatile e accogliente, ideale per eventi e occasioni speciali. Propone una cucina territoriale di qualità con prodotti selezionati e abbinamenti innovativi. La cura dell’ospitalità di Fabrizio e Daniela rende l’esperienza unica in ogni dettaglio.

Via Campitelli, 1 – 37030 Montecchia di Crosara, Verona 

Bar Trattoria Moruri

Moruri offre un menu perfetto per tutti i gusti dai più caserecci a i palati più raffinati con una vista incantevole e tanta, tanta passione nel portare a tavola il buon gusto della Lessinia. Aperto a pranzo 7 giorni su 7. Menù di carne, vegetariano, ampia scelta di dolci e gelati artigianali. Negozio di alimentari, pane e prodotti tipici.

Via Moruri, 38 – 37141 – Verona, Verona.

I nostri consigli

Attrazioni turistiche

Museo archeologico al teatro romano

Il Museo Archeologico al Teatro Romano di Verona si trova nel quartiere Veronetta, vicino al fiume Adige, e comprende il palazzo Fontana, l’area archeologica del teatro romano e il museo nel convento quattrocentesco dei Gesuati. Le collezioni, nate da donazioni di famiglie veronesi e scavi locali, si arricchirono nel tempo fino all’istituzione ufficiale del museo nel 1924. Il complesso offre un viaggio nella Verona romana con reperti di grande valore: statue, mosaici, bronzi, epigrafi e plastici che raccontano l’antica città, il suo teatro e i suoi monumenti come l’Arco dei Gavi e l’anfiteatro. La struttura unisce storia, arte e archeologia in un contesto unico, valorizzando una delle più importanti testimonianze del passato romano di Verona.

Prodotti tipici

Formaggio Monte Veronese

Il Monte Veronese DOP è un formaggio tradizionale a pasta semicotta, prodotto da secoli nelle montagne veronesi con latte di razze autoctone. Nato nel XIII secolo grazie ai coloni Cimbri, questo formaggio incarna la storia e la cultura casearia della zona. Esistono due tipologie: a Latte Intero, dal gusto delicato e crosta sottile, e d’Allevo, stagionato più a lungo, dal sapore deciso e fragrante. Ideale da gustare fresco con frutta o utilizzato in cucina, il Monte Veronese DOP esprime l’autenticità della gastronomia locale, preservando le sue qualità naturali grazie a metodi tradizionali che rispettano l’ambiente e il territorio.